Il terremoto è un fenomeno sismico che provoca danni alle strutture e al territorio, ma soprattutto intacca lo stato d'animo delle popolazioni investite da questo evento. I nostri obiettivi sono stati quelli di verificare le condizioni delle infrastrutture. Abbiamo lavorato per il ripristino dei servizi, ma allo stesso tempo è risultato fondamentale il sostegno morale e psicologico alle persone coinvolte nel sisma.

Sono passati più di venti giorni dal 21 Giugno 2013, data in cui si è verificata la prima scossa, ma da allora fino ad oggi sono stati registrati una serie considerevole di ulteriori eventi di magnitudo ed intensità minore. Sembra quasi che la terra non ne voglia sapere di quietarsi, al pari dei volontari che continuano imperterriti il loro silenzioso lavoro per riportare il tutto alla "normalità". Il Consolato del mare, sin dall'immediatezza del primo evento, ha collaborato con il Comune di Carrara inviando alcuni equipaggi nelle aree della Lunigiana e ha supportato i tecnici del Comune per le verifiche dei danni ai fabbricati colpiti dal sisma.

Il personale non ha esitato ad organizzare altresì dei turni di reperibilità H24, pronti a muovere in caso episodi sismici si fossero ripresentati in modo più persistente. Sono stati impiegati tutti gli strumenti a disposizione (fuoristrada, tende da campo, generatori, etc), ma la cosa più importante è che tutti i soci si sono adoperati in maniera continua per il raggiungimento dell'interesse collettivo.

Il Consolato del Mare è stato impegnato nell'assistenza alla popolazione anche nei terremoti Abruzzo 2009 e Emilia-Romagna 2012. Ancora una volta i "VOLONTARI" non hanno lesinato energie nel prodigarsi in un lavoro sommesso, operoso e silenzioso, tipico di tutte le persone che fanno del bene senza voler niente in cambio.

Interventi